Finalmente è arrivato il 16 di Agosto, il giorno che tutti i palagianesi aspettano, la festa di San Rocco, patrono della città e protettore degli animali, pellegrini, viandanti e volontari.
Quest’anno, a presiedere la cerimonia davanti alla consueta folla di fedeli, alle autorità e al sindaco, c’era il nuovo Vescovo della diocesi di Castellaneta, Monsignor Sabino Iannuzzi.
Così, con una cerimonia le cui origini si perdono nella notte dei tempi, attraverso le mani del monsignore la comunità ha offerto simbolicamente le chiavi del paese al simulacro di San Rocco.
Particolarmente emozionanti le sue parole dedicate al patrono del paese e al suo essere pellegrino tra la gente:
Dopo la resilienza degli anni della pandemia, questa festa di San Rocco segna la ripresa di un percorso; inizia così un’ esperienza nuova, verso una novità che deve segnare la bellezza di un inizio ma soprattutto la ripresa del cammino!
Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo della diocesi di Castellaneta
Così come è stato denso di significato l’intervento del sindaco di Palagiano, Domiziano Lasigna:
Questi sono giorni di festa per il nostro paese, fatti di una ritualità che si ripete identica a sé stessa, ma capace di rinnovare ogni volta un’atmosfera gioiosa e rinvigorire il legame tra le diverse generazioni.
Domiziano Lasigna, sindaco di Palagiano
Infatti, questa tradizione è una delle più amate dall’intera comunità, e racconta pagine importantissime della storia e identità culturale di Palagiano.

Tutto pronto per la festa grann’
E proprio con questo spirito di appartenenza che i palagianesi si preparano a vivere quella che chiamano con orgoglio la festa grann’. (la festa grande, n.d.r.)
Infatti, come ogni anno Palagiano si prepara a vivere tre giorni di festeggiamenti in onore del Santo, che cominceranno questo sabato, con la tradizionale scamb’scet, cioè la processione della cavalcata.
Successivamente, per tutto sabato, domenica e lunedì, il paese sarà addobbato con le tradizionali luminarie, le bancarelle colorate, i palloncini.
Migliaia di persone (residenti, turisti e semplici visitatori dei comuni limitrofi) ravviveranno la festa passeggiando per le vie principali.
Ma soprattutto, per tantissimi palagianesi che per studio o lavoro vivono al nord, l’organizzazione per scendere giù è cominciata mesi fa, prenotando le ferie in questa settimana.
Infatti per molti di loro la festa grann’ è sempre stata un appuntamento irrinunciabile, al quale partecipare puntualmente ogni anno.


In copertina, la statua di San Rocco custodita a Palagiano (foto di Rocco Emanuele Valente)

Sono una mamma e moglie felice. Ho l’hobby della scrittura e della fotografia e nutro un amore smisurato per la terra in cui sono nata. Attraverso i miei scatti cerco di far innamorare quanta più gente possibile del mio paese.